La squadra

La giunta Toti si è insediata ufficialmente: confermati cinque assessori su sette

Il presidente terrà per sé le deleghe a sanità e bilancio, con la possibilità di assegnarle in futuro

Genova. Dopo il giuramento del presidente Giovanni Toti in consiglio regionale di questa mattina, si è insediata ufficialmente oggi pomeriggio la nuova giunta regionale. Confermati dallo scorso ciclo amministrativo ben cinque assessori su sette.

Il presidente Toti, come ampiamente preannunciato, terrà per sé alcune delle deleghe più importanti: bilancio, sanità, comunicazione istituzionale e affari legali. Una scelta dettata dall’emergenza coronavirus che potrebbe anche diventare definitiva nonostante ad esempio la Lega aspiri a recuperare almeno una funzione di peso tra quelle rimaste in capo al governatore.

Il vicepresidente della giunta sarà il leghista Alessandro Piana, imperiese, che in pratica prenderà il posto di Stefano Mai: a lui le deleghe su agricoltura, allevamento, caccia e pesca, sviluppo dell’entroterra, marketing e promozione territoriale, parchi, gestione e riforma dell’agenzia InLiguria.

Un altro “pezzo da novanta” della Lega sarà il super-assessore genovese Andrea Benveduti, fedelissimo del segretario Edoardo Rixi, che si occuperà di sviluppo economico, industria, commercio, artigianato, ricerca, energia, porti e logistica, sicurezza e immigrazione, partecipazioni regionali.

Al sanremese Gianni Berrino, riconfermato in quota Fratelli d’Italia, saranno assegnate le stesse deleghe degli ultimi cinque anni: lavoro, trasporti, turismo, fiere e grandi eventi.

Un’altra conferma arriva per l’arancione Ilaria Cavo, la più votata in provincia di Genova, che avrà la gestione di politiche socio-sanitarie e terzo settore, politiche giovanili, scuola, università e formazione, cultura e spettacolo.

Tra le new entry c’è Simona Ferro, candidata con Fratelli d’Italia a Genova ma non eletta in consiglio, che si occuperà di pari opportunità, tutela e valorizzazione dell’infanzia, tutela degli animali, sport, tutela dei consumatori, organizzazione e personale.

Confermatissimo invece l’ex sindaco di Ameglia Giacomo Giampedrone, altro fedelissimo di Toti, che manterrà lavori pubblici, infrastrutture, ambiente, protezione civile ed emergenze.

Infine l’imperiese Marco Scajola, il campione assoluto delle preferenze in Liguria, anche lui reduce dalla scorsa giunta con le stesse deleghe: urbanistica, pianificazione territoriale, demanio marittimo e paesaggio, politiche abitative ed edilizia oltre che i rapporti col consiglio regionale.

Tutti i consiglieri eletti e nominati assessori (Cavo, Giampedrone, Scajola e Berrino) dovranno dimettersi come chiesto esplicitamente da Toti fin dalle prime ore dopo l’election day del 20-21 settembre. Al loro posto subentreranno un uomo (Giovanni Boitano) e tre donne (Daniela Menini, Chiara Cerri e Veronica Russo)

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