Solidarietà

A 5 anni con un tumore incurabile, tra i desideri della piccola Sara c’è quello di visitare l’acquario di Genova

Tutti possono contribuire per aiutare la piccola a realizzare la sua lista dei desideri

Generico aprile 2024

Genova. La malattia che l’ha colpita, un neuroblastoma al quarto stadio, oppone resistenza anche alla chemio e appesantire la terapia, servirebbe solo a fare starla ancora peggio. E così, con i medici dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna che la hanno in cura a decidere di sospendere il trattamento, “faremo passare tutto il tempo che Dio vorrà concederle facendola divertire e portandola nei posti che desidera”. Realizzando la sua lista dei desideri.

E’ quanto racconta in un post – ripreso dalla stampa locale ravennate – il padre di Sara, una bimba di 5 anni di Faenza, affetta da un tumore giudicato oramai irreversibile La malattia era stata diagnosticata tre anni fa. Intorno alla piccola e ai suoi genitori era subito scattata la solidarietà di varie associazioni anche con una raccolta fondi in loro sostegno. Una volta concluso il percorso di cure, si sperava in un lieto fine. Ma a giugno scorso è emersa una recidiva. Da qui un nuovo ricovero al Policlinico Sant’Orsola fino alla decisione di spendere la chemio.

Ora si è riattivata la solidarietà attraverso la pagina Facebook ‘Il Babbo Natale dei bambini‘ con la pubblicazione di una lista dei desideri di Sara: chiunque può contribuire ai sogni della bimba. Tra cui essere una principessa in un castello per un giorno, sciare, coltivare fiori in un vivaio di fiori, andare a Disneyland, avere una festa con gonfiabili e tanti bambini con cui giocare, visitare lo zoo di Roma, visitare l’acquario di Genova, fare una vacanza al mare, andare a Gardaland, fare la modella per un giorno e indossare tanti vestiti, oltre ad andare a cavallo e in elicottero.

Alcuni sono già stati prenotati; per altri invece si può contattare l’indirizzo mail ‘ilbabbonataledeibambini@gmail.com‘.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.