Liguria. Guia Tanda, Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza della Regione Liguria, dopodomani, lunedì 20 novembre 2023 alle ore 9, in occasione del 34° anniversario della Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza aprirà, insieme al presidente dell’ordine degli avvocati di Genova Luigi Cocchi e al componente Co.re.com Liguria Liana Maggian, i lavori del convegno “Il bambino oggi”.
L’incontro, organizzato dal Garante e dall’ordine degli avvocati con il patrocinio di Co.re.com Liguria, si svolge nella Sala Congressi dell’Ordine degli avvocati di Genova, in via XII Ottobre 3.
All’evento partecipano, fra gli altri, anche l’assessore per la Tutela e valorizzazione dell’Infanzia della Regione, Simona Ferro, il vicepresidente dell’Ordine degli Assistenti sociali della Liguria Maria Cristina Pantone, Dario Arkel, responsabile dell’Ufficio del garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Francesco Mazza Galanti, Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Genova e Luca Villa, presidente del tribunale per i Minorenni di Genova.
L’UNICEF Italia celebra la Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza (20 novembre 2023), quest’anno idealmente dedicata al diritto alla pace.
“Il 20 novembre ricorre l’anniversario dell’approvazione – avvenuta nel 1989 – da parte dell’Assemblea delle Nazioni Unite della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo – ha dichiarato la Presidente dell’UNICEF Italia Carmela Pace.
“Quest’anno, più che mai, sentiamo forte il bisogno di dedicare la giornata al diritto alla pace. I bambini non hanno alcuna responsabilità nei conflitti e non possono fermarli. Esse hanno solo bisogno di pace. È necessario pertanto che immaginiamo un futuro in cui i bambini possano crescere e realizzarsi”.
Per questa occasione, l’UNICEF ha lanciato il brief “Bambini tra guerre ed emergenze dimenticate”, per ricordare i tanti bambini che nel mondo vivono contesti di guerra ed emergenza. Il focus è su 6 paesi colpiti da conflitti o gravi violenze: alcuni, come Palestina e Ucraina, al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica ed altre emergenze “dimenticate”, come Siria, Yemen, Sudan, Haiti.