Genova. Cambi di gestione ripetuti nel corso degli anni ma anche i diversi “avvertimenti” ricevuti dal questore non sono bastati a convincere i gestori della discoteca Babylonia, in vico Bozzolo, nella zona della Fiumara a Genova, a fare in modo di evitare le continue risse e disordini.
Così la direzione del settore Commercio del Comune di Genova, dell’assessorato di Paola Bordilli, hanno deciso di alzare il “cartellino rosso” e revocare definitivamente la licenza alla società di gestione del locale, la Babylon club danze, il cui titolare è un cittadino italiano.
Appena nel giugno scorso il questore di Genova aveva disposto la sospensione per 60 giorni della licenza a seguito di reiterati episodi di violenza, consumati sia all’interno che nei pressi del locale. L’ultimo episodio, avvenuto il 3 giugno, aveva coinvolto un giovane cliente che, a causa delle lesioni procurate da un altro avventore, ha avuto una prognosi di 20 giorni.
Tra le motivazioni del provvedimento di sospensione, al tempo, “si evidenziava anche la negligenza del gestore del locale che, alla vista della vittima a terra priva di sensi, non si è attivato per allertare i soccorsi”.
La decisione della revoca della licenza ha motivi di “interesse pubblico”, secondo quanto stabilito dagli uffici del Commercio del Comune.
D’altronde lo stesso prefetto aveva osservato in passato che il locale è proprio percepito, a causa delle modalità di gestione seguite negli anni, come “luogo dove dare sfogo ad abuso di alcolici e di altre sostanze in grado di alterare le capacità cognitive, con il conseguente inevitabile ciclico ripetersi di episodi di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica connotati spesso da un’allarmante ed efferata violenza”.
Resta, al titolare del Babylonia, la possibilità di fare ricorso al Tar contro il dispositivo di revoca della licenza.