Genova. Domenica 26 febbraio alle ore 18:30 al Teatro Del Ponente si terrà “Infestare, ovvero il declino di un astro”, spettacolo musicale di Elisabetta Granara e del Gruppo di Teatro Campestre, liberamente tratto da “Fiordirovo”, celebre fiaba dei fratelli Grimm che racconta di una fanciulla imprigionata in un castello in cui i rovi crescono fino a rendere impossibile l’accesso.
Il castello è specchio dei tanti, troppi edifici che nei piccoli paesi e nelle grandi città sono soggetti al decadimento e all’abbandono. In una condizione di tale abbandono la natura apre una breccia e si riappropria degli spazi, fino a riconquistarli e riportarli ad uno stato originario di vitalità incontrollata in cui l’uomo difficilmente trova posto. Ma l’uomo esattamente dove vuole andare e stare? Qual è casa sua?
Sulla scena una serie di pannelli da recinzione separa i personaggi, con le loro frenetiche vite, dagli spettatori e al di là dello sbarramento c’è un mistero quieto, segreto, palpitante. Granara, Mariottini e Strazza si divertono a cambiare rapidamente ruolo per dar vita a personaggi che cercano la propria felicità con lo sguardo rivolto alla natura.
“Infestare” obbliga il pubblico ad interrogarsi: in un’epoca in cui la Terra è messa in pericolo dalle scelte umane non sono forse quei luoghi di “degrado” a divenire piccoli nuclei di risurrezione e speranza? La drammaturgia è frutto di anni di riflessioni e un percorso che ha coinvolto in prima persona professionisti impegnati in diverse discipline, dalla botanica all’architettura, dall’edilizia alle demolizioni controllate, con un occhio attento alla biologia e all’agricoltura urbana, attraverso cinque tavole rotonde in diverse città d’Italia sul tema del rapporto tra l’uomo e l’incolto.