venerdì
25
Gennaio
2019

Bonfim LIve Night /// Ghost Notes

venerdì
25
Gennaio
2019

I Ghost Notes nascono nel 1994 a Genova, precisamente nel quartiere di Teglia, da un’idea di Filippo “Macina” Poli e di Alessio “Odo” Risso, amici di infanzia ed entrambi appassionati e collezionisti di dischi rock e blues.
Il primissimo repertorio della band è costituito da standard del blues, principalmente autori quali Muddy Waters e Willie Dixon, in seguito il gruppo si è orientato verso una miscela di classic rock, hard rock, country, blues e talvolta pop sia americano che inglese.
La formazione dei Ghost viene ulteriormente influenzata dai Rolling Stones, i Beatles, i Fabulous Thunderbirds, Lou Reed, Bob Dylan, Chuck Berry, Grateful Dead, J. Cash, ZZ Top, Cream ed Hendrix solo per citarne alcuni, il tutto spesso rivisitato con una ricetta di chitarre elettriche ad alto volume dalle timbriche vintage.
Dopo solo un anno dalla formazione, la band si misura già con le prime esibizioni dal vivo nei locali di Genova, proponendo cover di brani famosi rivisitati in chiave sperimentale con un buon riscontro da parte del pubblico.
La formazione muta nel corso degli anni e dal 1998, con l’uscita del tastierista Enrico Carpaneto la band prende l’attuale assetto che prevede voce, due chitarre, basso e batteria.
Nonostante la carriera professionista abbia portato Carpaneto ad esibirsi con artisti del calibro di Otis Grand, Jerry Portnoy, Tony Coleman, Keith Dunn, Fabio Treves, Paolo Bonfanti, Renato Scognamiglio, il pianista/tastierista resta legato ai Ghost tanto da partecipare a numerose esibizioni dal vivo e ad offrire una preziosa collaborazione in sala d’incisione.
Dal 1998 al 2010 al basso si alternano Rosalba Grillo (entrata poi nella Paolo Bonfanti Band con cui incide e suona dal vivo) e Marco Mazzucco, mentre già dal 1995 Gianni Capurro (proveniente dai genovesi Sleeves) entra nella formazione alla batteria e ne conferma la presenza fino ai giorni nostri.
Per motivi personali lo stesso Risso passa il testimone nel 2006 ad Alberto Casali che ne esalta l’eredità siglando pezzi originali e contribuendo all’arrangiamento strumentale degli inediti. Casali, co-fondatore degli Howlers (band storica genovese) ed ex membro dei Blues Power di D. Serini, vanta numerose collaborazioni live con Paolo Bonfanti e 2 cd all’attivo con i Lowdown Fellows.
Nell’estate del 2010, con l’ingresso di Sandro Caviglia, i Ghost Notes arrivano alla formazione attuale composta da Filippo “Macina” Poli – chitarra e voce, Albert “Master” Casali – chitarra e voce, Sandro Caviglia – basso e voce e John “Stonehand” Capurro – batteria. Caviglia inizia a suonare il basso giovanissimo. Milita negli Alley alla fine degli anni ‘80 e nella Fitzgerald Avenue Blues Band con Marcello Scotto e Alex Casaleggio. Con Casali fonda gli Howlers e lo segue successivamente nei Ghost Notes.
Con questo organico la band registra nel giugno del 2015 il primo lavoro in studio intitolato “Ghost Life” composto da 11 brani originali ed una cover.

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