Genova. Ad Altum Park si è svolta una bellissima giornata, organizzata da AMIU, dedicata all’educazione ambientale. Simone Grosso ed Alessandra Penco, collaboratori dello studio A.G. che da tempo si occupa di divulgare queste tematiche soprattutto fra i ragazzi e nella scuola, hanno presentato una serie di attività sul campo “B” di San Desiderio per far conoscere, in modo divertente e leggero, l’importanza della raccolta differenziata. Dopo una breve parte teorica si è passati ad un gioco a squadre basato sul riconoscimento dei rifiuti, questo con i ragazzi seduti in circolo. Più dinamici gli altri due moduli: una sorta di “pallacanestro” per mettere l’oggetto nel giusto contenitore, ed una staffetta di corsa con le stesse finalità.
“All’interno dei programmi dei centri estivi di Altum Park spieghiamo ai bambini, in modo divertente, come fare bene la raccolta differenziata. Per noi – racconta Luciano Gandini, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione AMIU – è naturalmente il DNA, la ragione di vita, anche su sollecitazione della civica amministrazione. La città e l’area che serve la nostra azienda devono raggiungere percentuali di raccolta differenziata ancora più significative. È necessario “schiacciare l’acceleratore” sulla comunicazione. Lo facciamo partendo dalle nuove generazioni che sono quelle più attente a questi temi, all’ambiente. Qualsiasi occasione per fare corretta divulgazione AMIU la considera, la valuta e fa la propria parte.”
A Genova la raccolta differenziata è al 38%, l’obiettivo è quello di arrivare al 65% in occasione del 2024. Essendo più virtuosi i comuni dell’Area Metropolitana, migliorare dovrebbe essere davvero un qualcosa all’ordine del giorno per la Superba. Al termine della giornata ai ragazzi è stata lasciato un depliant con alcuni consigli ed informazioni utili su questo argomento.
“È stata un’esperienza molto istruttiva, abbiamo capito che con piccole azioni quotidiane possiamo contribuire a salvare il pianeta – svela Alessio – Io personalmente in casa con i miei genitori faccio la raccolta differenziata, ma ho altri parenti che sono un po’ distratti sull’argomento. Non vedo l’ora di sensibilizzarli sul tema portandogli i volantini che ci hanno dato”.