Pallavolo

Amis-Admo, una carta etica per promuovere lo sport come strumento per la crescita educativa

Saranno adottate le misure in accordo con i principi enunciati nel Codice di Etica Sportiva

Lavagna. Da anni la Scuola Federale di pallavolo Amis-Admo promuove lo sport come strumento per la crescita educativa dei bambini e dei ragazzi.

“Oggi – spiegano i dirigenti di Vbc Amis Chiavari e Admo Volley Lavagna -, visti i valori sociali, educativi e culturali che la nostra società promuove costantemente per il benessere comune in tutto il territorio, la società si è dotata di una carta etica con lo scopo di promuovere lo sport quale importante fattore per lo sviluppo umano, adottando le misure necessarie a realizzare le enunciazioni della presente carta in accordo con i principi enunciati nel Codice di Etica Sportiva”.

“Per fare questo – proseguono – abbiamo formato gli istruttori (preparatori e formatori) che ogni giorno seguono gli atleti e collaborano con i dirigenti al fine di raggiungere gli obiettivi sociali ed etici prefissati aggiungendo valore ed alzando la qualità delle prestazioni rilasciate. Grazie a questa linea di gestione e formazione abbiamo ottenuto la certificazione di Scuola Federale di Pallavolo (dal 2010) ed il Marchio di Qualità Argento dal (2006). È importante quindi coniugare la pratica sportiva con i valori della vita perché lo sport è anche scuola di vita sana e condividerli con la società che ci circonda può creare un valore nuovo ogni giorno“.

Lo sport – sottolineano – è prima di tutto gioco, attenzione, costanza, sacrificio e impegno. Lo sport è vicinanza, non esistono differenze di sesso, razza, religione, si è tutti ugualmente importanti. Praticare sport aumenta il tuo livello di benessere e migliora la qualità della tua vita. Confronto, eccellenza, lealtà, trasparenza, divertimento, comunità, passione, fiducia, obiettivi, paura, coraggio, rispetto, partecipazione, traguardo, innovazione, vittoria, orgoglio, sono le parole per uno sport sano dove i bambini ed i giovani atleti hanno diritto di divertirsi e giocare come un bambino, diritto di fare dello sport, diritto di beneficiare di un ambiente sano, diritto di essere trattato con dignità, diritto di essere allenati e circondati da persone qualificate, diritto di eseguire allenamenti adeguati ai propri ritmi, diritto di misurarsi con giovani che abbiano le stesse probabilità di successo partecipando a gare adeguate, diritto di praticare il loro sport nella massima sicurezza, diritto di avere tempi di riposo, diritto di non essere un campione“.

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