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Santa Margherita, al via la sperimentazione dei “Sea Bin”, i cestini galleggianti per la pulizia del mare

Saranno testati questa estate, in caso di esito favorevole si pensa ad una fornitura massiccia

Genova. Il Comune di Santa Margherita e l’Area Marina Protetta di Portofino, infatti, nell’ambito di una progettazione per la pulizia del nostro mare, hanno previsto l’installazione, primo Comune e Area Marina Protetta in Italia, entro l’estate di quest’anno, di due apparecchi “Sea bin” all’interno del porto di Santa Margherita Ligure.

Sea bin è un congegno innovativo, un vero e proprio cestino galleggiante che, con l’ausilio di una pompa aspirante, genera una corrente superficiale che trasporta verso il cestino i rifiuti galleggianti, in particolare le plastiche, che si trovano nel raggio di molti metri. Ideato dall’omonima ditta, è commercializzato in Europa dalla Poralu francese, (allestimenti portuali).

“L’idea costituisce una tappa all’interno di quel percorso di valorizzazione e di tutela della natura – si legge nella nota stampa diffusa dall’amministrazione – che è stato promosso dall’ente comunale sammargheritese. Ne è testimonianza la Bandiera Blu che ormai sventola da tre anni ogni estate, la Carta di Partenariato Pelagos sulla tutela dei Cetacei, le innumerevoli iniziative di promozione e di fruizione promosse col Parco di Portofino (divenuto nel 2017 ambasciatore Unicef) e quelle attivate con l’Area Marina Protetta di Portofino”.

I primi due cestini Sea bin, il cui acquisto è condiviso fra Comune e Area Marina Protetta, saranno posizionati in due punti pilota all’interno del porto e se ne testerà l’efficacia per l’intera stagione estiva. A una risposta positiva si procederà all’acquisto di altri esemplari per un numero sufficiente a mantenere costantemente pulite le acque del porto.

Dichiara il Sindaco Paolo Donadoni: “La tutela dell’ambiente e la pulizia del territorio sono per noi una priorità. Santa Margherita Ligure sta portando avanti un progetto ambientale specifico e coordinato, legato anche al mare. La raccolta differenziata, con l’estensione a tutto il territorio cittadino, coinvolge anche la pesca e le aree della banchina e del porto. I rifiuti verranno estratti dal nostro mare e conferiti in modo differenziato. Una operazione di civiltà, fondamentale per la tutela dell’ambiente in cui viviamo, che coinvolge anche i pescherecci e i pescatori. Questi cestini per il mare, da collocare in porto, sono un tassello innovativo e importante per la pulizia del nostro mare. Ringrazio il Presidente Corrado e il Direttore Fanciulli per lo spirito di collaborazione che anima sempre i rapporti tra i nostri Enti a beneficio di questo straordinario territorio.”

Dichiara il Presidente Michele Corrado: «In sinergia con i comuni del comprensorio e con la Capitaneria di Porto, che ringraziamo per la costante disponibilità e la crescente sensibilità ambientale, continuiamo l’impegno per mantenere il nostro mare sempre a un eccellente livello di salvaguardia, tutela e pulizia. La minaccia derivante dagli inquinamenti, oltre che dagli idrocarburi, anche da plastica, microplastica e nanoplastica ci spingono a cercare urgentemente soluzioni atte a contrastare il fenomeno sia in superficie che nei fondali. A tal proposito vogliamo impiegare al più presto il ROV a zero emissioni che abbiamo in dotazione e il cui acronimo significa sottomarino a comando remoto (Remotely Operated Vehicle)».

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