Genova. Una riflessione per approfondire il confronto sui forti legami tra Romania e Liguria. E’ stato questo il tema portante dell’incontro “Liguria e Romania: un ponte per la nuova Europa” organizzato dal Circolo “Europei per l’Italia” assieme alla Regione Liguria.
“I rumeni in Italia sono oltre un milione, – spiega Daniel Vinelli, rappresentante del Consolato Generale della Romania a Torino – nella sola circoscrizione di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta le cifre si aggirano sui 200 mila. La maggior parte delle persone sono arrivate in Italia per lavorare, si sono integrati, hanno formato una famiglia. Purtroppo ci sono dei cicli, quando si deve trovare qualcuno da colpevolizzare come stupratore o delinquente ciclicamente si tratta di una persona non italiana, anche se secondo i dati percentuali non è assolutamente vero”.
“Quella rumena è una comunità preziosa per il nostro Paese, auspico da sempre la buona convivenza – ha detto l’assessore regionale all’immigrazione Enrico Vesco – occupiamoci delle centinaia di lavoratori rumeni che fanno onestamente il loro lavoro, mentre la delinquenza purtoppo è presente in tutte le etnie”.