“Attenti che dopo la quaresima del rigore ci può essere la Pasqua di resurrezione dei populisti” e il “populista per antonomasia, il più capace di mentire e fare danni all’Italia è Silvio Berlusconi”, che “parla come una pancera, aderisce elasticamente all’italietta del basso ventre”.
Così il leader di Sel, Nichi Vendola oggi a Genova nelle ultime settimane di campagna elettorale prima del voto che lo vede in coalizione con il Pd di Bersani, in concorrenza con la Rivoluzione Civile di Ingroia e ben attento a non cadere nell’abbraccio mortale di un’alleanza post elettorale con Mario Monti. E anche se le priorità su cui concentrare l’attenzione mediatica devono essere altre, dato il Paese in declino, Vendola ne ha per tutti, in primis per il “Caimano”.