Riforma dei porti, Delrio: “Autorità portuali? Non servono per sistemare qualche politico”

“Il testo è ancora provvisorio, capisco le agitazioni, ma l’unica cosa decisa è che il sistema mare deve tornare ad essere centrale in Italia, che è una piattaforma logistica naturale”. Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture oggi in visita a Genova, cerca di sgombrare così il campo da qualsiasi polemica e timore.

La riforma dei porti, insomma, si occuperà sì di numeri, ma quelli delle autorità portuali non saranno i principali protagonisti. “Non abbiamo problemi di numero di autorità – ha ricordato il ministro -, abbiamo problemi di efficienza. Sdoganiamo con tempi che sono quasi doppi rispetto ai concorrenti, abbiamo ben 24 procedure amministrative che vanno unificate in una sola. Il numero delle autorità portuali non c’entra nulla”.

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