Uno spietato racket della prostituzione che, sotto minaccia di morte, induceva giovani donne, anche minorenni, a vendere il proprio corpo lungo le strade del capoluogo ligure, è stato definitivamente sgominato dalla squadra mobile di Genova. In carcere sono finite tre persone, un albanese e due romeni di origini rom. Una ragazza, addirittura, è stata venduta dal marito per pochi spiccioli. “Tra le tristi vicende legate al disagio e alla povertà, si registra anche la storia di una minorenne venduta all’organizzazione dal proprio coniuge, che è tuttora in Romania – precisa Bonaccorso – Il tutto per la cifra irrisoria di 220 euro, compreso il sovrapprezzo di 50 euro perché la vittima era minorenne”.
Prostituzione minorile: il marito la vende per 270 euro e dalla Romania incassa i profitti