“Sarebbe stata una campagna elettorale di qualità se ci fossimo confrontati sui programmi. C’è stato invece solo un grande litigio degno di Forum”. Massimiliano Tovo, 43 anni, ex Udc e oggi candidato indipendente sostenuto dal Centro democratico alle primarie del centrosinistra, commenta con ironia la campagna elettorale che sta per concludersi. Il ‘terzo incomodo”, come si definisce lui stesso, è conscio che i voti che prenderà non gli consentiranno di arrivare davanti a Raffaella Paita e a Sergio Cofferati, ma potrebbero invece sottrarre qualche volto ‘decisivo’ per uno o per l’altra. Ma Tovo ha firmato un’intesa, ha raccolto le firme e, anche se i due ‘big’ hanno fatto di tutto per escluderlo dal confronto e dal dibattito (al contrario di quanto prevedeva il patto di coalizione non c’è stato nessun confronto a tre), ora vuole arrivare fino in fondo con il suo programma
Primarie centrosinistra, Tovo ‘il terzo incomodo’: “Non sarò ingrediente di un minestrone indigesto”