Dopodomani comincerà la trasferta romana di Claudio Burlando, impegnato come grande elettore per il nuovo capo dello Stato, ma anche per la mediazione politica all’interno di un Pd scosso dalla diatriba Renzi-Bersani. All’interno del Partito Democratico non c’è tregua tra il “rottamatore” sindaco di Firenze, infastidito per l’esclusione dal collegio dei grandi elettori, ed il segretario nazionale. “Non ci sarà scissione – assicura Burlando – Ora bisogna lavorare per dare al Paese un presidente della Repubblica. Abbiamo una grande responsabilità come coalizione. Bisognerà discutere con una delle altre forze, almeno, per il nuovo presidente della Repubblica e poi per il governo”. Per il presidente regionale ligure, le liti “non convengono a nessuno”.
Pd, Burlando: “Priorità è dare al Paese il nuovo presidente della Repubblica”