Patto di stabilità, pressing Anci sui parlamentari. Doria: “Meno tagli ai Comuni, più tasse sul gioco d’azzardo”

“Meno tagli alla finanza dei Comuni, a fronte di un inasprimento della pressione fiscale sul gioco d’azzardo”. Sono tre le modifiche sostanziali chieste dall’Anci al patto di stabilità in discussione nei prossimi giorni al Senato: l’esenzione Imu per i Comuni sotto ai 5000 abitanti “perché altrimenti ne decreterrebbe il fallimento”. Secondo: “poter godere davvero di un’autonomia impositiva” per l’imposta municipale in modo che “il Comune possa non essere solo mero esattore dello Stato”. E terzo: la possibilità per le amministrazioni sopra i 5000 abitanti di sforare il patto di stabilità per fatti eccezionali di protezione civile, come ad esempio un’alluvione o il terremoto. E’ questa la posizione dei Comuni liguri, espressa oggi a Genova, per bocca del vicepresidente Anci, Roberto Levaggi, ai parlamentari liguri “convocati” all’incontro organizzato dal sindaco Marco Doria nella sua veste di presidente regionale Anci.

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