Genova. Fs potrebbe essere un partner di Comune di Genova e Amt nell’ampliamento della rete della metropolitana cittadina, per la quale recentemente i governo Gentiloni ha stanziato 137 milioni di euro.
“Non c’è grande differenza tra servizio ferroviario e servizio di metropolitana – ha affermato Renato Mazzoncini – amministratore delegato di Fs Italiane- il servizio di trasporto su ferro, via treno, a Genova, è molto simile a quello di una metropolitana di superficie ma la metropolitana tout court va incrementata”.
Ferrovie, spiega il manager, ha stanziato 2 miliardi e mezzo di euro nel proprio bilancio per candidarsi a cofinanziare vari progetti in tal senso, in giro per l’Italia, e su Genova c’è un forte interesse. “Ho confermato anche al sindaco Bucci – afferma Mazzoncini – come ci sia interesse a partecipare a Genova, magari con meccanismi di project financing a quello che sarà il futuro servizio di trasporto in città”.
Ci sono, da parte di Fs, investimenti importanti sulla Liguria. “Se buttiamo l’occhio al 2022 ci troviamo di fronte a una regione che sarà profondamente cambiata – ricorda l’ad di Fs – il terzo valico sarà finito e cambierà la storia, atteso da anni come collegamento veloce su milano, e poi chiuderemo il raddoppio su Andora e il nodo di Genova che ha purtroppo molti ritardi”.
Proprio il raddoppio del ponente è secondo Mazzoncin strategico, non solo per la Liguria. “Ma per tutta l’Italia, Genova in tal senso è uno snodo fondamentale di collegamento con la Francia e penso che questa sia un’area che si giocherà in Europa una partita fondamentale dal punto di vista logistico e potrà diventare un traino per tutto il paese”.