Maturità 2013, anche il “quizzone” è andato: “Terza prova fattibile, ora con gli orali ci giochiamo tutto”

Maturità 2013, gli scritti sono finiti. Il quizzone, lo spauracchio della terza prova che agitava i sonni dei ragazzi più di Tacito e Magris, alla fine si è rivelato “tranquillo”, che tradotto significa fattibile e non così difficile come poteva sembrare.
Misterioso, con materie molteplici e a sorpresa. Domande a crocette o aperte, a discrezione dei commissari, interni ma, soprattutto, esterni. La terza prova, la più temuta, una volta fatta, è già diventata facile.

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