I lavoratori della sanità privata genovese sono scesi ancora una volta in piazza per far valere le proprie ragioni e, insieme alla Funzione Pubblica Cgil Genova, chiedere con forza all’istituto religioso Don Orione e all’Emanuele Brignole Servizi (di proprietà pubblica) di non applicare il contratto Aris e Aiop separato, cioè di rispettare l’esito della consultazione democratica, per ritornare ad un rapporto di lavoro che possa garantire il mantenimento del sistema di regole e diritti previsti dal precedente contratto collettivo di lavoro siglato unitariamente.
In piazza i lavoratori genovesi della sanità privata, appello a Curia e Regione: “No al contratto separato”