Ilva, salta l’accordo. Manganaro: “Tredici giorni di tempo, poi sarà battaglia”

Niente accordo tra sindacati e Ilva. Fim, Fiom, Uilm e azienda si sono incontrati stamattina per il rinnovo dei contratti di solidarietà che scadranno il 29 settembre, ma l’esito del vertice è stato tutt’altro che positivo.

A fronte delle preoccupanti notizie di questi giorni circa la situazione del Gruppo Ilva, la Fiom Cgil ha infatti sottolineato come a Genova sia in vigore l’Accordo di Programma siglato nel 2005, atto che in tutti questi anni ha permesso la salvaguardia occupazionale e la continuità produttiva del sito genovese. La Fiom, quindi, ha chiesto la piena conferma dell’accordo a tutela dei lavoratori e dello loro famiglie, ma le risposte arrivate dall’azienda non hanno per niente convinto.

“Oggi non c’è stato accordo perché l’azienda non è in grado di garantire quell’accordo di programma che da 8 anni garantisce il futuro dello stabilimento di Cornigliano – dichiara Bruno Manganaro – probabilmente ha già in testa di discutere tra qualche mese di un nuovo piano industriale, che modificherebbe l’attività produttiva e il futuro dei lavoratori”.

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