“A noi serve una posizione chiara del Governo, che da un lato renda ambientalmente compatibile lo stabilimento di Taranto e dall’altro non fermi la produzione, per non gettare migliaia di lavoratori e di famiglie in una condizione inaccettabile”. Così Bruno Manganaro, Fiom, al presidio dei cinquecento lavoratori Ilva davanti alla Prefettura di Genova, in concomitanza con l’incontro di Palazzo Chigi per risolvere la questione Ilva con il decreto legge che dovrebbe sbloccare la produzione. Insieme a lui tanti lavoratori dello stabilimento di Cornigliano preoccupati per il loro futuro.
Ilva, cresce attesa per decreto. Manganaro in presidio: “Speriamo non sia pasticcio all’italiana”