Gronda, biodigestore e ospedale del Ponente, ultimatum della Regione a Tursi. Sette le partite da chiudere entro aprile

Sette partite da chiudere entro il 2 di aprile, perché “se le lasci lì è peggio”. Spiccano la gronda, il Tpl, il biodigestore, l’ospedale del Ponente, ma ci sono anche il Bluprint di Piano e la vicenda province. Nell’ultimo scorcio di legislatura, Claudio Burlando guida la Regione per lo sprint finale “come successo per Ilva e Piaggio”, vertenze complicate eppure in via di soluzione. Ma per sciogliere i sette nodi capitali, l’ente di piazza De Ferrari chiama in causa, e direttamente, Tursi. “Contrariamente al Comune che ha davanti due anni e mezzo, noi abbiamo solo tre mesi di tempo”, spiega Burlando. Ultimatum o “agenda” dettata, al primo punto resta comunque la gronda, terreno minato per il sindaco Doria.

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