Genova. Pochi bidelli, classi sovraffollate, meno sostegno ai disabili e accorpamenti tra diversi istituti. Sono questi i problemi più evidenti che emergono il giorno della riapertura delle scuole a Genova e in Liguria, diretta conseguenza della Finanziaria di luglio. Genova24 ha parlato con alcuni insegnanti del Cassini e del Barabino (fs).
Genova, riaprono le scuole, tornano sui banchi 90.000 studenti