“Carlo? Lo conoscevamo bene, veniva tutti i giorni a giocare a carte con noi. Era una brava persona, un galantuomo, molto a modo. Sabato, il giorno prima della tragedia abbiamo fatto una partita a ramino tutti assieme. Impossibile credere a quello che ha fatto. Un raptus di follia, non può essere altro”. Queste le parole dei compagni di gioco di Carlo Trabona, il 70 enne autore della strage di Molassana.
Genova: funerali fratelli Cavarretta, gli amici di Trabona: “Aveva giocato con noi qualche ora prima”