Si muovevano tra i vicoli del centro storico di Genova a bordo di una moto, mentre il terzo componente della banda, poco distante, utilizzava un’auto. Per questo gli uomini della Questura hanno soprannominato l’operazione antidroga illustrata questa mattina “Mototopo”, come i cartoni animati di qualche anno fa.
Un nome scherzoso per una vicenda terribilmente seria, con contorni che richiamano alla mente gangster di altri tempi. Uno dei tre arrestati, tutti di nazionalità marocchina, vestiva infatti molto elegante e si faceva chimare “Il Negro”. Laura Amato, dirigente del commissariato Pré, spiega i dettagli dell’operazione.