“Abbiamo pensato di destinare i fondi sociali europei a quelle che vengono chiamate ‘fasce deboli’ – ha spiegato l’assessore regionale al bilancio Pippo Rossetti – ossia i malati psichiatrici, le persone di lunga disoccupazione, le donne, gli over 45 che non trovano o che hanno perso il lavoro e poi a tutte le categorie deboli, come i senza dimora e i minori che escono da esperienze di separazione dalla famiglia e vengono segnalati dal tribunale”
Fondi Europei, Rossetti: “Alle fasce deboli per l’integrazione sociale e lavorativa”