Occhiali scuri e rossetto rosso di ordinanza, tolto rigorosamente con le mani al segnale convenuto, hanno alzato cartelloni, cartelli o semplici fogli con la scritta: “Cavaliere, l’Italia non è una Repubblica fondata sulla prostituzione ma sul lavoro” al grido di “Vergogna, dimissioni” e “No alla mignottocrazia”. Ma anche “Indignate, indignate, indignate” con implicito riferimento al triplice resistere di Saverio Borrelli.
Flash Mob contro Berlusconi, la voce della protesta: “Non siamo delle m….”