Genova. “Da qui usciranno ogni anno 15 milioni di metri cubi d’acqua, più della metà di quella che preleviamo dal Brugneto, circa 25 milioni di metri cubi. E sfido a riconoscerla dalla normale acqua del rubinetto“. Claudio Casale, project manager del nuovo depuratore di area centrale costruito da Iren e inaugurato il 3 febbraio a Cornigliano, mostra una brocca di acqua limpida. Non è potabile, ma potrebbe essere riutilizzata per diversi scopo ed è il frutto del complesso processo di trasformazione che avviene nell’impianto, molto più avanzato – ad esempio – rispetto a quello di Campi, ben noto ai genovesi soprattutto per i suoi miasmi.
Dagli scarichi fognari all’acqua limpida: ecco come funziona il nuovo depuratore di Genova