La procura di Genova ha disposto il sequestro di una parte dell’oleodotto di Eni da cui ha avuto origine lo sversamento di petrolio nel torrente Varenna dello scorso 27 settembre. Si stratta delle condutture che dallo stabilimento arrivano alle raffinerie collegate. La decisione è maturata questa mattina al termine del lungo sopralluogo durato oltre tre ore del sostituto procuratore Paola Menichetti che ha delegato alle indagini l’Arpal e i carabinieri forestali. Addirittura sono state trovate nuove tracce di greggio rispetto a quelle evidenziate nei giorni scorsi
Continuano gli sversamenti di idrocarburi nel torrente Varenna