Le note dell’Inno d’Italia sotto e del Va’ Pensiero dentro Palazzo Tursi. Lo avevano promesso e così è stato: i lavoratori del Carlo Felice dopo la protesta di ieri sono tornati in Comune a portare la voce della protesta, non solo metaforica.
I dipendenti dell’ente lirico sono entrati in Aula Rossa, ieri blindata a seguito delle forti proteste dei lavoratori Aster, e dopo alcuni momenti di silenzio hanno intonato nuovamente l’Inno e il Va Pensiero in piedi sugli spalti. Una sessantina i manifestanti, con trombe e fischietti, e due striscioni: “All’acquario una vasca per i delfini, a Tursi una vasca per gli squali” e “Ranieri, Vincenzi e Doria, se ci aggiungi i sindacati, siamo tutti licenziati”.