“Era destino – spiega Francesco Moser, ex campione di ciclismo – Wouter Weylandt non doveva partecipare al Giro, l’ha fatto solo per sostituire Bennati, caduto al Giro di Svizzera. Di cadute ce ne sono tutti i giorni, purtroppo nel suo caso il pedale ha picchiato a terra sbilanciandolo e portandolo a non controllare più la bicicletta”. C’è chi applaude, chi fa foto e chi ricorda con uno striscione Wouter Weylandt: “Questo è il ciclismo, uno sport dove chi cade non è per finta. Forza ragazzi tutti campioni nel mio cuore”
Caduta di Weylandt, il commento di Moser e dei tifosi