“Abbiamo deliberato il piano tariffario alla fine del 2010, come prima conseguenza del pesante taglio sul trasporto pubblico operato a livello nazionale – ha spiegato il vicesindaco Paolo Pissarello, assessore alla mobilità – L’italia deve cominciare a ragionare come fanno Europa e Usa: per lo sviluppo sociale di una città servono giuste risorse per dare i giusti servizi”.
Aumento biglietti AMT Pissarello: “Obbligati lo Stato non ci aiuta”