Sono principalmente due i temi su cui la Lista Biasotti mette voto negativo: “Non è possibile che in Italia chi non rispetta le regole venga messo sullo stesso piano di chi invece le osserva – spiega Pellerano – mi riferisco, cioè, alla possibilità per gli edifici condonati di accedere al Piano Casa, alla faccia, tra l’altro, di chi si pulisce la bocca con parole come legalità e rispetto delle regole. In secondo luogo – sottolinea il consigliere – impediamo l’ampliamento delle attività produttive e favoriamo, però, una colonia di seconde case. In questo modo – conclude Pellerano – diventeremo sì una regione ospitale, ma i giovani non troveranno un posto dove lavorare”.
Approvato il Piano Casa, i dubbi della Lista Biasotti e della Lega Nord