Il gettone di presenza per sedute che possono durare ore è sui 70 euro – ha detto Doria – non un è privilegio ma il compenso del tempo che i consiglieri dedicano alle sedute. Dobbiamo tenere conto che parte del lavoro è anche il question time, la seduta comincia di fatto alle 14. Non mi permetterei mai di considerare inutile una riunione di un organismo democratico come il consiglio comunale”.
Rispetto alla lamentela soprattutto da parte dei consiglieri di opposizione, che lo “scarno” lavoro del consiglio sia dovuto soprattutto all’assenza di delibere da parte della Giunta, il sindaco Doria: “Abbiamo fatto una ricerca confrontando il numero delle delibere di giunta nei primi sei mesi del mandato Vincenzi, del sindaco di Parma Pizzarotti, Milano con Pisapia e Roma con Alemanno. Non ci sono differenze significative, il consiglio per legge ha delle funzioni di indirizzo e controllo e come casistica il tipo di delibere è sostanzialmente limitato a certi momenti di attività e all’approvazione di atti amministrativi. Non c’è problema di quantità di delibere, ma di qualità del lavoro che deve essere affrontato”.