Chiavari. Giovedì 2 giugno alle ore 16:30 alla Società Economica, in via Ravaschieri 15, il regista e scrittore Vito Molinari incontrerà il pubblico del Festival della Parola per presentare il suo nuovo romanzo “Io brigatista rosso”, ambientato a Chiavari e che racconta di un ragazzo di provincia coinvolto nella vicenda armata delle Brigate Rosse, fino ad avere un ruolo nell’azione più risonante e crudele del gruppo: il sequestro e la morte di Aldo Moro.
Nato a Sestri Levante nel 1929, Molinari è uno dei più grandi registi della televisione e del teatro. Uomo di cultura, animatore di molti eventi culturali e regista della prima trasmissione Rai, è il capostipite del linguaggio televisivo che ha segnato la cultura italiana nei decenni passati.
Con “Io brigatista rosso” racconta la nascita del gruppo terroristico delle Brigate Rosse a partire dall’incontro che nel 1969 proprio a Chiavari diede spunto ad alcune delle istanze che confluirono nella lotta armata, attraverso lo sguardo di un ragazzo di allora, affascinato da quelle teorie e che annota in un diario tutti i passaggi, gli incontri e le vicende in cui si trova coinvolto, sino al drammatico rapimento e assassinio di Aldo Moro.
Vito Molinari intreccia con maestria le vicende private e personali del ragazzo e quelle documentate dalle inchieste per riproporre il senso profondo di quanto le scelte di ciascuno possano incidere sulla vita e come disillusione e consapevolezza possano rivelarsi salvifiche.