Genova. L’11 gennaio alle ore 17 all’Auditorium dell’Acquario l’incontro “Viaggio in Madagascar: natura, biodiversità e aspetti umanitari” darà inizio a “Scienza e Arte, un binomio (im)possibile?”, il nuovo ciclo dei “Mercoledì Scienza” dell’Associazione Amici dell’Acquario. Sarà l’occasione per approfondire la conoscenza di questa bellissima isola africana, che è al tempo stesso uno degli scrigni del pianeta più ricchi di biodiversità e uno dei Paesi più poveri al mondo.
I relatori racconteranno gli aspetti naturalistici e i progetti di ricerca e conservazione di alcune specie di rettili in cui negli anni è stato impegnato l’Acquario di Genova, tra cui quello dedicato alla testuggine aracnoide comune (Pyxixs arachnoides), che viene regolarmente riprodotta nella struttura. Interverranno i biologi Fabio Mattioli e Angelica Crottini, quest’ultima dell’Università di Porto, una delle più importanti ricercatrici specializzata in erpetologia del Madagascar.
L’esperta racconterà i risultati dei più recenti studi genetici sulle specie di rettili e anfibi malgasci, i progetti di conservazione in ambiente controllato per la sopravvivenza di alcune specie fortemente minacciate di estinzione e l’importanza degli studi ex situ, che consentono di effettuare misure di conservazione volte a salvaguardare gli ecosistemi con interventi in natura.
Affronterà gli aspetti umanitari Umberto Valente, già titolare della cattedra di Chirurgia dell’Università degli Studi di Genova, fondatore e direttore del Dipartimento Trapianti d’Organo dell’Ospedale San Martino e chirurgo formatore presso il Polyclinique Universitaire NEXT di Antsiranana, in Madagascar. Si tratta di una struttura ospedaliera situata nel nord dell’isola, che offre assistenza sanitaria alla popolazione e dotata di sale operatorie, pronto soccorso, ambulatori e una sala terapia intensiva. Ospita anche la Facoltà di Medicina, cofondata dalla ONG NEXT onlus dell’Università Statale di Antsiranana, dove il professor Valente lavora come volontario nella formazione di nuove generazioni di medici.