Genova. Dai Ricchi e Poveri ai rapper, da Ligabue ai cori gospel, da Morandi ai Queen, tutte le canzoni senza farne nessuna. Uno schiacciasassi che trangugia e livella Sanremo, X Factor, Albano e Il Volo.
Non si fermano di fronte a nulla gli Oblivion, ovvero «i cinque cialtroni più irriverenti del teatro e del web» che sfidano a colpi di invenzioni musicali qualsiasi richiesta del pubblico. È un gioco al massacro (assolutamente ironico) delle canzonette e delle opere serie, una playlist impossibile che si compone e scompone seguendo le provocazioni e le indicazioni scritte dagli spettatori.
Tra improvvisazione e citazioni, creatività e fantasia, parodia e virtuosistica esecuzione, gli Oblivion danno vita a un concerto-spettacolo travolgente. Con l’aguzza regia di Giorgio Gallione, i cinque componenti di questa irriverente band svelano un repertorio infinito, che comprende tutti i grandi della musica italiana e internazionale: una collection sovraccarica di energia e entusiasmo, sempre sul punto di esplodere a colpi di sorprese, cazzotti, mash-up, duetti impossibili e versioni strampalate.
Inizio alle 20.30 (giovedì alle 19.30), biglietti da 17 euro.