Chiavari. Nell’ambito delle iniziative per festeggiare il suo 230° anniversario e in collaborazione con il Comune la Società Economica rende omaggio ad un’artista locale ma dal respiro nazionale, Augusta Tassisto, con “Trame di luce”, mostra antologica visitabile dal 19 giugno al 3 luglio (inaugurazione alle 17:30) negli spazi della quadreria di Palazzo Ravaschieri, al numero 15 dell’omonima via.
L’esposizione rappresenta un affascinante percorso attraverso l’opera dell’artista e illustra i vari periodi della sua produzione, caratterizzati da tecniche differenti ma sempre da un inconfondibile stile. La mostra presenta una scelta di calcografie, litografie e xilografie, un gruppo significativo di tempere e un’ampia documentazione dei pastelli che costituiscono l’attuale prevalente produzione.
Augusta Tassisto nasce ad Agnola, comune di Carro (SP), nel 1953. Ha frequentato l’Istituto d’Arte di Chiavari, dove si è diplomata come maestro d’arte, l’Accademia di Belle Arti di Carrara e i Corsi Estivi Internazionali d’Incisione a Urbino con Buscaglia e Carlo Ceci. Ha insegnato tecniche dell’incisione all’Accademia di Belle Arti di Carrara e dal 1990 all’Accademia Albertina di Torino.
“L’ottimo controllo delle tecniche consente all’artista di elaborare un linguaggio complesso, differenziato e coerente che riesce ad esprimere con pulita intensità un mondo poetico fortemente legato alla natura e alle intime esperienze personali – affermano i curatori Eugenia Galardi e Pino Mantovani – Negli ultimi anni l’iconografia, già prevalentemente ‘naturale’, si sposta sulle figure che hanno accompagnato la sua esistenza, condizionata da un carattere introverso e meditativo”.
“Sin dalla sua origine la Società Economica promuove l’opera di artigiani e artisti locali: nata nel 1791, già nel 1793 organizzava un’esposizione, replicata a Parigi nel 1798, per far conoscere l’artigianato del territorio, ponendo così le basi per la tradizionale Mostra del Tigullio, arrivata ormai alle soglie della 160esima edizione – dichiara il presidente Francesco Bruzzo – Con l’istituzione del Premio ‘Turio Copello’ dal 1852 l’Economica ha associato artigiani e artisti in una speciale di vetrina. Un significativo sforzo è stato poi compiuto per mettere in risalto l’opera di singoli artisti con mostre monografiche: l’antologica dedciata ad Augusta Tassisto s’inserisce dunque in una tradizione consolidata in cui la sua opera viene a porsi con il giusto meritato rilievo. Socia dell’Economica, fa anche parte di quella schiera di artisti che hanno avuto il ruolo di docenti presso l’Istituto d’Arte (ora Liceo ‘Luzzati’) fondato dal nostro ente nel 1820”.
“Questa esposizione è un’occasione per indagare la cifra stilistica di una maestra d’arte contemporanea, che ha usato le immagini vive e nitide della nostra terra e dei ricordi per esprimere la propria creatività e poesia – è il parere del sindaco Marco Di Capua – Appassionata artista che ha fatto delle sue attitudini un veicolo di esperienza e, conoscenza, donna impegnata, amante del territorio ligure, nemica dell’approssimazione, Augusta Tassisto si conferma protagonista della vita culturale del comprensorio, sottolineando nelle proprie produzioni le connessioni tra grandi temi come la libertà, la memoria, la natura e il segno. L’essenza delle cose viene svelata a chi ammira i suoi lavori”.