Genova. Mercoledì 19 ottobre alle ore 18 a La Feltrinelli il rapper Piotta e lo scrittore F.T. Sandman saranno i protagonisti delle presentazioni dei rispettivi libri “Il primo re(p), alle origini del rap italico” e “Rap criminale. Tupac, Biggie e gli altri martiri del gangsta rap”, entrambi recentemente pubblicati da Il Castello, marchio Chinaski Edizioni. Modererà l’incontro il giornalista Gabriele Fazio.
Il primo è un diario personale e generazionale in cui il cantante ripercorre la nascita della cultura hip-hop in Italia e della sua carriera attraverso la sua storia umana e artistica. Un volume, dunque, ricco di aneddoti e racconti personali. Dal rapporto con i genitori e il fratello recentemente scomparso all’amicizia con tanti artisti storici del rap capitolino, quali Colle der Fomento, Cor Veleno, Flaminio Maphia e Ice One.
Dalla nascita di una hit come “Supercafone” ecco che la sua vita cambia e arriva il successo di massa: quel pezzo tutti lo cantavano, lo ballavano e ripetevano i celebri scambi di battute del videoclip tra lui e Valerio Mastandrea. In pochi hanno capito però che “Il nostro era un hip hop intellettuale declinato a greve, per fare colpo e arrivare alla pancia di tutto e tutti”. Una no fiction novel che rivendica la paternità di quel rap italiano, cantato in italiano. “Per una famiglia media italiana il rap era solo un gioco – dice Piotta – Noi ci siamo inventati questa professione in Italia, prima contro le famiglie, poi contro la miopia di molti addetti ai lavori”. Sullo sfondo lo show biz con cui l’artista non avrà mai un bel rapporto, solo qualche “sveltina”, come racconta nel libro.
La storia di una sincera amicizia e l’amore per il rap, il music business e la criminalità di strada sono invece le tematiche portanti di “Rap criminale. Tupac, Biggie e gli altri martiri del gangsta rap”. Chi ha ucciso Tupac Shakur e Notorius BIG? Che ruolo hanno avuto la polizia, le gang e la discografia? Sono alcune delle domande a cui F.T. Sandman prova a dare risposta a quasi trent’anni dai fatti, ricostruendo minuziosamente dinamiche e protagonisti delle vicende. L’autore ha “unito i puntini” consultando le fonti, confrontando le testimonianze e incrociando le informazioni provenienti da decine di libri, interviste, film, articoli e documentari.
Nel libro è inclusa l’unica intervista italiana esclusiva a Greg Kading, il detective della polizia di Los Angeles che ha coordinato l’ultima indagine conclusa nel 2009. Tra una biografia musicale, un saggio e una crime story il testo conduce il lettore attraverso un crescendo di sospetti, vendette e provocazioni che portano all’inevitabile conclusione consegnata alla storia. Onore e regolamenti di conti si mescolano alla musica hip-hop, alla povertà, al degrado ma anche all’orgoglio culturale afroamericano.
segnala il tuo evento gratuitamente +