Camogli. Venerdì 21 marzo alle ore 21 Stefano Bollani, uno dei musicisti italiani più originali e geniali, sarà in concerto per la prima volta al Teatro Sociale con la tappa del suo “Piano Solo Tour”. Nelle performance del pianista toscano non c’è niente di programmato. “Piano Solo” è uno spettacolo che rinasce ogni sera con un repertorio sempre inaspettato e in cui il flusso musicale è governato dall’estro del momento. Al pianoforte Bollani riesce a creare sempre qualcosa di inedito saltando fra generi ed epoche, dalla musica classica al jazz ai ritmi sudamericani, da Poulenc a Lucio Dalla passando per Frank Zappa, in un grande gioco musicale in cui a condurre sono improvvisazione e creatività.
C’è però un unico punto fermo negli spettacoli di Bollani: la grande chimica con il suo pubblico, ogni volta chiamato a comporre insieme all’artista il programma della serata con le proprie imprevedibili richieste. “Piano Solo” esprime alla perfezione l’idea della musica di Bollani come grande gioco da reinventare in continuazione, da solo o con i partner più diversi. Bollani cerca stimoli in tutta la musica del passato ma soprattutto esplora il presente, l’attimo, improvvisando a fianco di grandi artisti, quali il suo nobile mentore Enrico Rava, Chick Corea, Richard Galliano, Bill Frisell, Lee Konitz, Paul Motian, Pat Metheny, e incidendo per le etichette di jazz più prestigiose, come ECM, Label Bleu e ACT Records.
Con lo stesso animo gioioso Bolani collabora con orchestre sinfoniche, come la Gewandhaus di Leipzig, la Scala di Milano e l’Orchestre National de Paris, suonando musiche dei suoi prediletti Gershwin, Ravel e Poulenc. Si fa prendere per mano da direttori coraggiosi e entusiasti, quali Riccardo Chailly, Krjstian Jarvi, Daniel Harding, Zubin Mehta ed Anthony Pappano. Quando non suona inventa spettacoli teatrali, come “Primo piano” con la Banda Osiris o “La regina dada”, scritto e interpretato insieme alla moglie Valentina Cenni.
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