giovedì
27
Maggio
2021

Sori, Massimo Minella racconta i “camalli” del cinema muto nello spettacolo “Maciste vs Cimaste”

giovedì
27
Maggio
2021

Sori. Nel contesto della rassegna “SoriTeatro 2020 – 2021” giovedì 27 maggio alle ore 20:30 al Teatro Comunale, in via Combattenti Alleati 4, Massimo Minella sarà in scena con “Maciste vs Cimaste”, di cui è interprete e autore, con le musiche dal vivo di Franco Piccolo alla fisarmonica e Augusto Forin alla voce e chitarra.

Il giornalista e scrittore racconterà dei due “camalli” del porto, uno di Genova, l’altro de La Spezia, diventati nella vita due attori del cinema muto: Bartolomeo Pagano, in arte Maciste, famosissimo e osannato dal pubblico, e Umberto Guarracino, in arte Cimaste, celebre per breve tempo, prima dell’oblio. Li uniscono il lavoro e la fatica, li separano la carriera e l’epilogo.

L’accesso è consentito nel rispetto delle normative sanitarie vigenti: distanziamento, mascherina obbligatoria e prenotazione consigliata. Per informazioni è possibile contattare le Pro Loco di Sori (telefono 0185700681) e Recco (telefono 0185722440 / WhatsApp 3348754058).

I biglietti si possono acquistare presso la Pro Loco di Recco: il biglietto singolo, su libera scelta dello spettatore, è 15 € intero, 12 € ridotto, 20 € Sostenitore, 50 € Mecenate. Chi è in possesso della card “Abbonamento al buio” può acquistare i biglietti per i singoli spettacoli e per qualsiasi posto scegliendo liberamente tra le seguenti tariffe: 2 € Spettatore Iros, 10 € Amico, 20 € Sostenitore, 50 € Mecenate. Per Teatralità dell’Arte / Sori Arte: biglietto 10 €, gratuito per gli abbonati.

La stagione è per il sesto anno diretta da Sergio Maifredi e organizzata da Teatro Pubblico Ligure con il contributo del Comune. A luglio proseguirà all’aperto, nella suggestiva frazione Sant’Apollinare, raggiungibile a piedi attraverso gli antichi sentieri e in auto.

segnala il tuo evento gratuitamente +

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.