Cogoleto. “Ascolta la voce del creato” è l’invito rivolto da papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato del 1° settembre, che ha inaugurato il “periodo ecumenico” che si concluderà il 4 ottobre. “Se ascolteremo questa voce noteremo una sorta di dissonanza – scrive il pontefice – da un lato è un dolce canto che loda il nostro amato Creatore, dall’altro un grido amaro che si lamenta dei nostri maltrattamenti umani. Ascoltando queste grida amare dobbiamo pentirci e modificare gli stili di vita e i sistemi dannosi”.
“Non solo, la guerra in Ucraina sta violentando un intero popolo e producendo conseguenze economiche gravi anche per noi – aggiunge il vescovo della Diocesi di Savona-Noli Calogero Marino nella lettera per la Giornata – Temo davvero che nei mesi che ci attendono l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime diverrà insostenibile per molte famiglie e molti anziani. La speranza è che non venga meno la solidarietà e che da questa crisi possa venire il coraggio di smettere di rincorrere livelli di crescita non più sostenibili e scegliere un modo di vivere più umano. Chiediamo al Signore che converta i nostri cuori e ci renda capaci di ascoltare il grido della terra e dei poveri”.
In quest’ottica mercoledì 21 settembre alle ore 15:30 a Pratozanino ci sarà una celebrazione eucaristica e alle 17 nel Giardino della Convivialità delle Differenze, in località Beuca, un incontro di riflessione con la Comunità San Benedetto al porto sul tema “Sono attento alla voce dell’altro?” e la piantumazione di alberi in memoria di don Federico Rebora e padre Ernesto Balducci nel centenario della sua nascita. L’iniziativa è proposta dalla Parrocchia Santa Maria Maggiore e dal Circolo ACLI “Hélder Câmara”, in collaborazione con la Comunità San Benedetto al porto e la Fondazione Ernesto Balducci e con il patrocinio del Comune.