Dal 10 dicembre all’8 gennaio nella sala espositiva al secondo piano di Palazzo Fascie Rossi è visitabile la mostra “Dina Bellotti: un’artista, una donna”, un omaggio nei centodieci anni dalla sua nascita e nei venti dalla morte. L’esposizione fa conoscere non soltanto la pittrice e le sue opere ma soprattutto il suo itinerario nell’arte e il suo esser donna, con una determinata formazione ed esperienze di vita, sentimenti profondi ed emozioni forti, spesso condivise con la storia di Sestri Levante e i suoi personaggi.
Piemontese d’origine, fin da ragazza Bernardina Bianca Bellotti, in arte Dina, è stata un’artista dotata e nel tempo è diventata una figura importante nella storia culturale di Sestri Levante, conquistata dalla cittadina e dal suo mare. Quasi tutte le opere e i materiali dell’allestimento sono state forniti da Giulio Traversaro dell’associazione culturale a lei dedicata. Si può ammirare anche il grande quadro “Ritratto di marinaio”, una delle opere iniziali di Dina Bellotti, donata nel 2018 dall’Associazione Marinai d’Italia al MuSel Museo Archeologico e della Città ed esposta alla Biennale di Venezia nel 1942 e allo stesso MuSel nell’ambito del progetto “Presenze d’arte a Sestri Levante” nel 2017.
I visitatori non trovano però soltanto quadri ma anche fotografie, lettere e documenti, testimonianze di vita vissuta, tra cui l’atmosfera dello studio dell’artista, con i bozzetti preparatori, alcuni lavori incompiuti e soprattutto gli oggetti che veramente sono appartenuti a Dina Bellotti, dai suoi mobili alle tempere, dai carboncini alla magnifica tavolozza dei colori.
La mostra è aperta al pubblico dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 (tranne il 24 dicembre pomeriggio, il 25 e 26 dicembre, il 31 dicembre pomeriggio, l’1 gennaio mattina). L’inaugurazione è in programma sabato 10 dicembre alle ore 11.