Genova. Per la prima volta in occasione dei “Rolli Days” dal 29 aprile all’1 maggio l’Associazione per la tutela e la valorizzazione delle Ville Storiche di Cornigliano propone i tour fra i palazzi di villa della delegazione. Quattrocento metri circa lungo l’antico asse viario posizionato a monte di via Cornigliano, visitando tre palazzi e un giardino e facendo una passeggiata tra i caseggiati moderni alla scoperta di tutte quelle antiche architetture, un tempo dimore patrizie, oggi ancora esistenti ma “invisibili”. Edifici normalmente aperti al pubblico o trasformarti in condomini o volumi diroccati e abbandonati.
Gli studenti universitari e alcuni volontari aiutano i visitatori a calarsi nel Cinquecento e vedere con occhi diversi il paesaggio circostante ormai profondamente modificato ma ancora perfettamente leggibile. Il filo conduttore è la famiglia di Ambrogio Spinola, il grande condottiero e amico di Rubens, la fama del quale è paragonabile solo a quella di Andrea Doria. Ambrogio e alcuni suoi parenti avevano a Cornigliano le proprie residenze di villeggiatura, visitabili per scoprire le committenze a famosi architetti, come Ponsello, e pittori, quali Semino e, proprio nella dimora di Ambrogio Spinola, i Calvi.
Con partenza dai giardini Melis dalle ore 10 alle 19, ogni 20 minuti e per la durata di circa due ore è possibile fare questo tuffo nel passato, durante il quale si viene accolti dagli antichi proprietari Spinola, impersonati dal Gruppo Storico Sestrese. È possibile visitare anche una piccola esposizione installata nelle sale di Villa Spinola Dufour di Levante sul tema “Il mare a Cornigliano al tempo dell’Ancien Régime”, che racconta le caratteristiche dell’antico litorale di Cornigliano con le attività produttive (pesca, commercio dell’olio e produzione di cordame) e la costruzione di imbarcazioni, tra cui una galea per Ambrogio Spinola.
Il mare è anche legato alla villeggiatura della nobiltà, non solo come comodo mezzo di spostamento ma anche luogo per feste e incontri sulla spiaggia e il “barcheggio”. Le spiegazioni a Villa Spinola Dufour sono a cura degli studenti dell’Istituto Firpo. La mostra è realizzata in collaborazione con il Circolo Modellisti Autorità Portuale Genova, Silvano Porcile, la famiglia Michelini e il Gruppo storico culturale Sextum.
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