Genova. Giovedì 28 ottobre alle ore 19:30, venerdì 29 alle 20:30 e sabato 30 alle 19:30 alla Sala Mercato andrà in scena in prima nazionale lo spettacolo “Quel che resta del fuoco”, scritto da Carlo Orlando, diretto da Elena Dragonetti e che chiuderà le iniziative promosse dal Teatro Nazionale di Genova, sotto la guida di Davide Livermore, nell’ambito del G8 Project, nato da un percorso laboratoriale sull’eredità storica dei fatti del G8.
Cosa sognano i ragazzi di oggi? Quale impatto hanno avuto su di loro la pandemia, il lockdown, la didattica a distanza? In quali valori si riconoscono e quali convinzioni li spingono a lottare per un mondo migliore? Gli attori Alice Giroldini, Barbara Moselli, Marco Taddei e Alessio Zirulia e un folto gruppo di diciotto studenti delle scuole superiori daranno vita ad un vibrante confronto generazionale fra i sogni, le ansie, i progetti degli adolescenti odierni con quelli di chi lo fu ai tempi del G8 genovese.
La recitazione si intreccia con momenti coreografici in uno spettacolo che tocca temi senza tempo, come società, diritto, libertà e lotta, nel tentativo di rielaborare con un linguaggio poetico non tanto la cronaca di quei giorni ma quel che ne è rimasto o ne è stato trasmesso alla generazione successiva. Sebbene sia scritta con un’impronta favolistica, al posto della morale la pièce vuole trasmettere la possibilità di conoscere e riflettere su quelle vicende per chi non era ancora nato quando avvennero attraverso la giocosità dell’arte teatrale.
Gli allievi in scena saranno Francesca Battifora, Cecilia Bettuzzi, Giulia Boiardo, Marianna Botticelli, Margherita Buda, Agata Canziani, Carlo Jairo Froi, Zeno De Marco, Christian Dos Reis, Camilla Icardi, Elia Marchetti, Lukas Mone, Beatrice Papei, Sara Pensiero, Chiara Schiaffino, Alessia Cataldi, Marzia Criniti e Gabriele Vitulli.