Genova. Sabato 4 maggio alle ore 17 nella Sala Solimena di Villa Durazzo Bombrini, a Cornigliano, si terrà la tavola rotonda “Villa Durazzo Bombrini – Passato, presente e futuro di un parco per Cornigliano”. Italia Nostra, l’ASCOVIL Associazione per la tutela e la valorizzazione delle Ville Storiche di Cornigliano e l’Associazione Culturale Giano presenteranno l’ipotesi della ricostruzione del verde che anticamente si trovava nell’area (conosciuta anche come “area ex gasometri”) che secondo l’Accordo di Programma è stata assegnata come compensazione dei disagi subiti durante l’invasivo passato industriale.
Parallelamente alla dismissione dell’area a caldo delle acciaierie ex ILVA l’Accordo di Programma stipulato per delineare il futuro di Cornigliano e tuttora vigente ha espressamente riservato alla popolazione una piccola parte della superficie industriale, occupata da due grandi gasometri, che sono stati quindi smantellati. Questo spazio, ora libero, rappresenta una riappropriazione, dopo la perdita del contatto con il mare, l’urbanizzazione selvaggia e il pesante inquinamento patito per decenni, con la prospettiva di adibirlo a parco pubblico, che, unito al palazzo, potrebbe costituire un insieme di significativo valore ambientale, urbanistico e culturale.
Interverranno Ferdinando Bonora, storico e divulgatore, Stefano Fera, presidente di Italia Nostra Genova, Lauro Magnani e Francesca Mazzino, docenti emeriti dell’Università degli Studi di Genova, e Filippo Tassara, presidente dell’ASCOVIL. Alle ore 16 precederà l’incontro una visita guidata alla villa su prenotazione via e-mail a genova@italianostra.org, condotta dallo stesso Bonora.
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