Genova. Giovedì 13 marzo alle 21 al Cinema Sivori sarà proiettato il film “Maratona di New York”, opera prima del regista Luca Franco, che sarà presente insieme al cast per un incontro con il pubblico condotto da Francesca Savino. Il lungometraggio prodotto da The Box Film, in collaborazione con Rai Cinema e grazie al contributo del Fondo Regionale per l’audiovisivo della Liguria, è tratto dall’omonima pièce di Edoardo Erba, andata in scena nel 1993, tradotta in diciassette lingue e subito diventata uno dei più clamorosi successi mondiali del teatro contemporaneo italiano.
Interamente girato sulle alture liguri, con un cast tecnico e artistico tutto genovese, il film è interpretato da Davide Paganini e Massimiliano Caretta, Enzo Paci, Chiara Degani e Giacomo Ardito. Già presentato con successo in alcuni festival di settore, ha vinto il Premio per la Miglior Scenografia al CineOff – International Independent Film Festival di Jesi. La storia ha tre protagonisti: due uomini e una strada. Da settimane Mario e Steve si stanno allenando per partecipare alla Maratona di New York.
La loro corsa ostinata nel tramonto attraversa boschi e scarpate, come tutti i giorni, ma quella sera non è come le altre. C’è una strana inquietudine nell’aria. Nella fatica del percorso il dialogo cameratesco si fa più enigmatico e serrato, attraversato da fantasmi vicini e lontani. Mario, il più timido e il meno atletico dei due, comincia a porsi delle domande su stesso e sull’amico: sono tanti i particolari che non tornano. La verità si farà strada nella nebbia, verso un finale lacerante e sorprendente. Sullo sfondo il mito di Filippide, il greco che corre da Maratona ad Atene per gridare “Abbiamo vinto!”.
“Dal Monte Fasce ai Piani di Praglia, dal Passo del Faiallo al Parco Nazionale del Beigua sono molti gli scorci di Genova e Savona che gli spettatori potranno scorgere in ‘Maratona di New York’, l’ultima produzione che siamo riusciti a girare integralmente in Liguria – sottolinea il consigliere delegato allo Sviluppo Economico e alla Programmazione FESR Alessio Piana – Una maratona che, come più in generale lo sport, è metafora di vita e di come la fatica, raccontata attraverso la strada che corrono tutti i giorni i protagonisti Mario e Steve per allenarsi, possa portarci ad affrontare le nostre debolezze e a superare limiti all’apparenza insormontabili”.
