Genova. Così il regista Giampiero Rappa descrive “Nessun luogo è lontano”, in scena al Teatro Modena il 12 e 13 aprile:
«Tutta l’azione scenica avviene all’interno di una baita, metafora di quel luogo dove ci si isola per proteggersi e capire cosa si desidera veramente dalla vita. I tre personaggi hanno i difetti, i caratteri e il modo di parlare tipici della commedia. Mario, 50 anni, ex scrittore di successo, difende la propria solitudine, recita come se avesse la maschera dell’attore tragico mentre, scena dopo scena, i due giovani provano in tutti modi a smascherarlo. In questa ricerca affannosa e tragicomica i due ragazzi finiranno per conoscere meglio se stessi e ritornare al mondo più adulti».
Inizio alle 19.30 (giovedì) e alle 21 (venerdì).
Biglietti a 17 euro.
segnala il tuo evento gratuitamente +