Genova. Nell’ambito della rassegna G.E.T Giovani Eccellenze Teatrali, realizzata in collaborazione con l’associazione La Chascona e dedicata ai nuovi scenari del teatro emergente nazionale, sabato 12 febbraio alle ore 21 alla Sala Diana del Teatro Garage il collettivo L’Amalgama porterà in scena “L’indispensabile cap. 1”.
Lo spettacolo scritto e interpretato da Davide Pachera per la regia di Clara Roberta Mori è il risultato di una serie di interviste volte ad indagare cosa sia indispensabile nella società odierna. Il primo capitolo indaga sul rapporto di ciascun individuo con il cibo, portatore di ricordi, paure, speranze. Lo spettacolo è realizzato con il sostegno di Periferie Artistiche Centro di Residenza della Regione Lazio – Settimo Cielo – Teatro di Arsoli.
“L’indispensabile” prende avvio da un’indagine all’interno della nostra società condotta attraverso incontri e interviste con persone di diversa età, genere ed estrazione sociale. L’obiettivo del progetto è costruire un format che possa contenere e valorizzare al meglio le testimonianze raccolte. L’idea è scandagliare attraverso l’inchiesta attiva il legame odierno tra individuo e collettività, singolo e moltitudine.
“In ogni persona incontrata abbiamo rintracciato non solo un rapporto con il cibo ogni volta diverso e personale ma anche increspature, ricordi, paure e speranze che ci restituiscono, oltre all’immagine individuale, anche quella di una contemporaneità: la nostra – spiegano gli autori – Nel chiedere cosa sia rimasto di indispensabile oggi nel cibo abbiamo scoperto che le persone si ritrovano a riflettere su cosa sia indispensabile nella loro vita. L’indispensabile Capitolo Uno è il primo risultato teatrale di questa indagine”.
“Si tratta di uno spettacolo compiuto che sviluppa una propria tematica interna ma si riallaccia inevitabilmente al processo di ricerca svolto – aggiungono – L’intento del progetto è sviluppare altri due capitoli, ulteriori spettacoli che insieme al primo capitolo vadano a comporre una triade di monologhi, ognuno con una tematica e un racconto autonomo ma al tempo stesso legati al meccanismo delle interviste”.
Un centinaio di interviste e un attore che porta in scena un collage di ricordi, storie e testimonianze personali e altre persone tramite l’utilizzo della parola e frammenti audio delle interviste fatte. La scena, il racconto dell’attore e le testimonianze audio vanno a comporsi in un unico racconto che mescola differenti storie e ricordi attorno ad un’unica tavola da pranzo che viene apparecchiata e sparecchiata in continuazione.
Le prevendite dei biglietti (intero € 14, ridotto € 11) si possono acquistare all’ufficio del teatro in via Repetto 18R mercoledì dalle ore 15 alle 18, giovedì dalle 17 alle 20 e venerdì dalle 11 alle 14 oppure online su Happyticket.it. La biglietteria alla Sala Diana apre un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Per seguire gli spettacoli è obbligatorio essere muniti di Green Pass rafforzato.
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