Genova. Sabato 25 febbraio dalle ore 15 si terrà “Lingua Madre”, una passeggiata che affronterà i temi della migrazione con particolare attenzione alle lingue che si possono ascoltare (costo 10 €, partenza dalla stazione ferroviaria di Piazza Principe). Sarà l’occasione per parlare del 21 febbraio, giorno in cui l’UNESCO ha istituito la Giornata Internazionale della Lingua Madre.
Un “viaggio” per il mondo restando “sotto casa” e per conoscere i tanti volti della città, accompagnati da cittadini di origine straniera per conto della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, per svelare storie, nuovi sapori e tradizioni che provengono da ogni parte del mondo.
L’obiettivo è promuovere una nuova idea di turismo interculturale con un itinerario urbano che in poco tempo permette di comprendere come la città sia da sempre il frutto delle migrazioni e dell’incontro tra diverse culture, facendoci scoprire alcune aree del centro storico oggetto di riqualificazione territoriale, che vedono una maggior presenza partecipata sia di comunità straniere sia un’attiva partecipazione della cittadinanza.
Le lingue, di importanza strategica per le persone, rappresentano l’identità, la comunicazione, l’integrazione sociale, l’istruzione e lo sviluppo. Le società multilingue e multiculturali esistono grazie alle loro lingue, che trasmettono e preservano le conoscenze e le culture tradizionali in maniera sostenibile. La diversità linguistica è sempre più minacciata dalla scomparsa di un numero sempre maggiore di lingue e a livello globale. Il 40% della popolazione non ha accesso ad un’istruzione in una lingua che parla o comprende. Impegnarsi a preservare la diversità delle lingue come patrimonio comune è un valore per tutti.
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